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domenica 16 marzo 2014

Comunicato stampa in merito alla partecipazione azionaria in Antea S.r.l. dell'Assessore Bellotti

Tre anni fa siamo entrati in Consiglio Comunale e abbiamo sempre provato a svolgere il nostro mandato ricercando il giusto equilibrio fra segnalazioni dei cittadini, proposte operative e critiche costruttive. Pertanto, anche in questo caso, ci siamo mossi in virtù del ruolo di controllo che dovrebbe svolgere ogni consigliere di minoranza. Infatti, ci è stato segnalato che l'Assessore Provinciale, Davide Bellotti, detiene ancora delle quote di partecipazione della società Antea S.r.l. di Comacchio, (da lui stesso fondata nel 1995 come si legge nel suo CV), che lavora nel settore ambientale e turistico. Lo stesso Bellotti ha, oltre alle deleghe di sport e tempo libero, anche quella al turismo, che appartiene allo stesso ambito della sua società. Dall’esame della visura camerale della citata società abbiamo constatato che l'Assessore detiene il 27% delle quote di Antea e dal momento che rivendichiamo, da sempre, la massima trasparenza amministrativa, ci permettiamo di sollevare i seguenti quesiti: chiediamo se la detenzione del 27% di Antea, società che (come da sito internet) offre servizi turistici e ambientali, escursioni nelle Valli e nel Parco del Delta del Po, sia idonea o in conflitto con il ruolo di Assessore Provinciale al turismo, dal momento che è la stessa percentuale di quote che ha il Presidente di Antea Dott. Guidi Dario; chiediamo, inoltre, se gli appalti e i contratti stipulati nel corso di questi ultimi cinque anni fra Antea e il Comune di Codigoro siano stati svolti in maniera totalmente oggettiva ed indipendente, poiché dalla visura camerale risulta che durante tutto il suo mandato l'Assessore Bellotti ha sempre avuto la proprietà di quel 27% di quote. Concludiamo ribadendo che i cittadini ci hanno dato la loro fiducia per svolgere anche un ruolo di controllo delle attività amministrative e per questo abbiamo deciso di inviare questa comunicazione con l'intento di fare luce su questa vicenda vuoi per i diversi appalti e contratti che coinvolgono il Comune di Codigoro (ad esempio, il Servizio di Informazione Turistica di Pomposa: contratto di proroga appalto), altri Comuni limitrofi ed il Parco del Delta del Po vuoi perché siamo convinti che i cittadini vogliano sapere chi gestisce i servizi del loro territorio e con quali modalità avvengano le relative aggiudicazioni/assegnazioni.

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