giovedì 27 febbraio 2014

Consiglio comunale del 26 febbraio - Atti presentati

Al Consiglio Comunale di ieri sera abbiamo presentato due interrogazioni.
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Nella prima abbiamo in sostanza fatto una proposta all'Amministrazione Comunale per combattere la diffusione delle slot-machine e delle macchinette videopoker nei locali e nei bar, facendo seguito da un lato all'appello dei Sindaci dell'Emilia-Romagna, di cui avevamo parlato in questo post. Dall'altro lato abbiamo preso spunto dalle tante iniziative che si stanno svolgendo nei Comuni emiliano romagnoli come Reggio Emilia, Cesenatico, Piacenza e anche fuori regione, come nel Comune di Figline Valdarno dove il M5S locale è riuscito a far passare un OdG che dà sgravi fiscali a locali che rimuovono o non hanno le slot-machine.

Per questo abbiamo proposto all'Amministrazione quanto segue:

- se esiste un apposito monitoraggio in merito alla ludopatia per quanto riguarda la popolazione codigorese e se si ritiene prioritario perseguire anche nel nostro Comune una o più delle iniziative sopraccitate.

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- se l'Amministrazione Comunale ha preso in considerazione la possibilità di aderire alManifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo promosso dalla Scuola delle Buone Pratiche – Amministratori Locali per la sostenibilità, a cui hanno già aderito i Comuni di Comacchio e Ferrara, anche grazie all'invito di ANCI Emilia-Romagna. SI CHIEDE, inoltre, se sia possibile proporre questa adesione, qualora lo si ritenga opportuno, anche all'interno del Consiglio dell'Unione dei Comuni del Delta.









Ecco il Manifesto dei Sindaci:


Infine, abbiamo concluso la nostra interrogazione con una proposta per Codigoro: "realizzare una locandina ad hoc con lo stemma del Comune di Codigoro che simboleggi il riconoscimento da parte della nostra comunità nei confronti di quei locali che decidano o di rimuovere le slot-machine o che non le hanno. Questa locandina potrà essere inviata tramite e-mail al proprietario dell'esercizio commerciale, così da poter essere esposta all'interno del locale e magari scegliere una giornata simbolica per ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa e che dimostrano così di essere sensibili e attenti a questa pericolosa patologia che sta dilagando in tutto il Paese rovinando la vita, già precaria, di molte persone".

Passiamo ora alla seconda interrogazione sul tema legionella.
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Facciamo un breve passo indietro.
Se vi ricordate, quando scoppiò il caso legionella presso l'Hospice di Codigoro, ci attivammo subito e come promesso interrogammo l'Ausl per avere più informazioni in merito, come si può vedere da questi post: Comunicato stampa in merito alla presenza di legionella all'HospiceReplica all'articolo apparso in data odierna a pag.13 de "La Nuova Ferrara"Consiglio Comunale del 28/11 Sintesi - Prima parte - Legionella.
Inoltre, avevamo evidenziato come il problema legionella avesse avuto un decorso diverso quando ci fu il caso della Casa Protetta, come ricorderete: Consiglio Comunale del 28/11 Sintesi - Seconda parte - Legionella Casa Protetta diversa dinamica.

Per questo abbiamo deciso di interrogare nuovamente l'Ausl:

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"VISTA la dinamica successiva al rilevamento di legionella presso la struttura “Casa residenza per anziani Alma” e facendo riferimento alla riposta del Sindaco inviataci in data 25 gennaio 2012 (Prot. N. 1594/2012), la quale recita che: “in data 04/01/2012 la Direzione dell'ASP del Delta Ferrarese ha ricevuto la relazione conclusiva di Este-Lab, dalla quale si evince come i valori di Legionella sp. siano inferiori alle 50UFC/litro, in tutti i campioni prelevati in data 21/12/2011, a seguito dei controlli eseguiti sia dall'Azienda USL che dal laboratorio Este-Lab”, SI CHIEDE all'Azienda USL che differenze vi siano fra la struttura “Casa residenza per anziani Alma” e l'Hospice di Codigoro, dal momento che nella prima viene considerata accettabile la soglia di 50 ufc/l e nella seconda quella di 10.000 ufc/l, viste le conclusioni tratte dal Dott. Guerra nella relazione sopraccitata".

Insomma, possibile che alla Casa Protetta sia stata messa in atto un'operazione di bonifica che ha portato il livello di legionella sotto le 50 ufc/l e all'Hospice invece sia accettabile un valore di 10.000 ufc/l? Per questo abbiamo richiesto tutte le informazioni del caso e anche gli ultimi campionamenti effettuati all'Hospice, che erano stati annunciati nella relazione del Dott. Guerra, ma che non sono stati pubblicati sul sito del Comune. Come sempre vi faremo sapere, perché anche se è sono passati quasi tre mesi dal Consiglio in cui abbiamo presentato la prima interrogazione, di certo non dimentichiamo le questioni importanti per la salute dei nostri concittadini.

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