sabato 5 gennaio 2013

La piazza ti insegna tante cose...

In Emilia-Romagna si è conclusa la raccolta firme per presentare le liste M5S al Parlamento. Obiettivo raggiunto con oltre 2000 firme provenienti dai gruppi 5 stelle del ferrarese.
Anche quest'esperienza ci ha insegnato molto, perché quel sabato mattina e pomeriggio in piazza e al freddo ci ha permesso ti incontrare tante persone e di sentire diverse idee e opinioni.
La piazza ti insegna tante cose, perché lì si possono registrare gli umori e i sentimenti più diffusi.
Ve ne raccontiamo alcuni:
c'è chi si è fermato a firmare "in bianco" dicendoci: "di voi ho piena fiducia sono pronto a firmare".
c'è chi ci ha detto: "non firmerei mai per voi!" e qualcuno ha risposto: "guardi che firmare è un gesto di democrazia, perché poi può votare chi vuole".
c'è chi ci ha portato un cabaret di pasticcini e un tè caldo, perché aveva paura di ritrovarci congelati come statuine del presepe, e per questo la ringraziamo di cuore.
c'è chi ci ha interrogati, perché "dei politici non mi fido".
ci sono state famiglie intere che ci aspettavano al pomeriggio dicendo: "ho letto su internet che iniziavate alle 15, e alle 15 siamo qua!"
c'è chi ci ha detto: "diventerete come tutti gli altri!" e qualcuno che stava firmando ha risposto: "guarda che questi son diversi".
ci sono stati amici e simpatizzanti che non vedevamo da un po' e che subito ci hanno fatto diverse critiche: perché non fate questa interpellanza, provate a vedere quella cosa in via tal dei tali, siate più presenti! Di tutte queste segnalazioni non possiamo che farne tesoro e di cercare di migliorare sempre più, per quel che possiamo fare e rinnovando lo stesso invito a tutti: attivatevi in prima persona e dateci una mano in prima linea.
c'è stata una ragazza che si vuole unire al gruppo e le abbiamo lasciato i nostri recapiti.
c'è stato chi ci ha consigliato di fare un elenco degli atti presentati, "perché poi quando si vota faccio vedere a tutti quanto avete fatto in questi anni".
In piazza è così, si prendono complimenti, critiche, consigli, a volte si sentono informazioni inesatte sul proprio conto, ma del resto questa è la democrazia, nell'agorà è nata e da essa vuole e deve riemergere, con tutti i limiti e i difetti possibili, ma con quella purezza che la contraddistingue.
Son passate le firme, ma in piazza ci ritorneremo sempre, ogni volta che ne saremo capaci, sempre lì, sempre noi, pronti ad ascoltare, ad informare e a dialogare con tutti.
C'è stato, infine, chi ha detto: "ci siete solo sotto elezioni vero?" E a questo rispondiamo in prima battuta ringraziando Matteo Mingozzi, il recordman di presenze al banchetto, se c'è il banchetto sicuramente troverete Matteo. E poi lasciamo che le immagini (e il tipo di abbigliamento) parlino al nostro posto.
Ci rivediamo in piazza. Sarà un piacere!
Aprile 2011





Gennaio 2012
Maggio 2012
Giugno 2012

Novembre 2012
Dicembre 2012 #FirmaDay

2 commenti:

mauro ha detto...

Caro casta ribadisco che sei un valore aggiunto al movimento senza togliere nulla a nessuno,e come fans club "matteo" confermo la mia stima per la sua presenza e volontà

Andrea Castagnoli ha detto...

Caro anonimo. Già l'essere anonimo dà da pensare, comunque...
Ricordo che la "piccola" differenza fra finanziamento pubblico ai partiti e donazione al m5s è questa:
il finanziamento è PUBBLICO proprio perché erogato dallo Stato quindi da noi.
La donazione al m5s è privata e quindi derivante dai contributi che i privati vogliono fare.
Il finanziamento PUBBLICO scatta per legge ai partiti.
La donazione al m5s è LIBERA E VOLONTARIA, se non vuoi farla non la fai, il finanziamento pubblico invece lo eroghi ai partiti anche se non vuoi.
Il m5s è l'unica forza politica ad aver restituito i rimborsi elettorali sia in Emilia-Romagna sia in Piemonte sia in Sicilia e così farà ovunque.
Il m5s è l'unico gruppo politico che ha questo tipo di donazioni trasparenti che saranno rendicontate e la parte eccedente non utilizzata andrà ai terremotati dell'Emilia.
Il m5s proprio perché non riceve i rimborsi elettorali si autofinanzia con le donazioni a tutti i livelli: dall'offerta per strada nei banchetti al contributo del gruppo 5 stelle locale in cui ognuno dà quel che può per sostenere le spese.
Il m5s non obbliga nessun elettore e/o iscritto e/o eletto a versare una donazione a differenza dei partiti che oltre ai rimborsi elettorali, di norma chiedono una parte degli stipendi degli eletti o nel caso del PD i 2 euro alle primarie.
Detto questo uno può votare m5s e non donare neanche 1 euro.
Saluti

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